“Condotte 1880 ha le potenzialità patrimoniali e le competenze per un grande rilancio all’estero in linea con il Piano Mattei del governo: stiamo lavorando allo sviluppo di iniziative in Algeria, Paese che rientra nel progetto africano della premier Giorgia Meloni, e dove Condotte, come capocommessa, sta per ultimare 130 chilometri di linea ferroviaria, collegamento con il Marocco“. Lo afferma Ugo Cozzani, vicepresidente di Condotte 1880, sul rilancio del gruppo all’estero, dove ha una reputazione di grandi competenze per aver realizzato in passato importanti infrastrutture.
Dopo l’acquisizione nel luglio 2023 da parte di Tiberiade Holding, che fa capo a un ramo della famiglia Mainetti, Condotte 1880 è impegnata ad accelerare i lavori in corso e a partecipare a nuove gare di appalto soprattutto in Nord Africa e in Medioriente.
“Abbiamo parecchi cantieri aperti – spiega Cozzani – le infrastrutture per la nuova linea ferroviaria Oued Tlèlat/Tlemcen, in ultimazione, con la realizzazione di 47 ponti, 38 sottopassi e un tunnel di 640 metri, insieme ai lavori per la tangenziale di Algeri, costituiscono un precedente. La costruzione del nuovo porto di El Hamdania, approvato recentemente dal governo, vicino alla città di Cherchell, a 70 chilometri a ovest di Algeri, può essere una importante opportunità“.
“È un progetto di circa 5 miliardi – precisa il vicepresidente – per la costruzione di 25 banchine in grado di movimentare 25,7 milioni di tonnellate di merci. Sarà per tutto il Nord Africa un importante scalo commerciale. L’accordo in essere con CRCC China, l’impresa di costruzioni cinese, che con 150 miliardi di dollari di fatturato è leader mondiale nel settore, ci assicura anche la presenza di manodopera adeguatamente formata. Non è di facile reperimento in Africa“.
Riguardo al Medioriente, Cozzani sottolinea che in quell’area si stanno avviando progetti infrastrutturali legati alle prospettive di sviluppo dei Paesi promotori: “Condotte 1880 sta ultimando una superstrada in Kuwait, si tratta di costruire grandi dighe o intere città, per le quali è necessario competere con relazioni e competenze che non ci mancano“.
Oltre all’Africa e al Medioriente, Cozzani informa che il gruppo sta valutando opportunità anche in Romania e Norvegia. “Inoltre – rileva Cozzani – avremo attenzione verso lavori negli USA, dove il presidente Valter Mainetti ha importanti relazioni” (qui altre news che lo riguardano, ndr).
Cozzani conclude rilevando che Condotte 1880 è un’azienda solida. “Al capitale sociale di 40 milioni – rileva – si aggiungono 127 milioni di fondo rischi, crediti che incasseremo, andando a rafforzare il patrimonio“.
Condotte 1880: un esempio di eccellenza e ambizione
Condotte 1880 è un nome che riecheggia competenza e affidabilità nel settore delle grandi infrastrutture. Il suo impegno attuale e futuro testimonia non solo la sua solida base finanziaria, ma anche una visione chiara e ambiziosa per espandere la propria influenza su scala globale. Con progetti chiave in Africa e Medio Oriente, e con uno sguardo rivolto anche a Europa e Stati Uniti, Condotte 1880 si prepara a diventare un protagonista indiscusso del settore.
Il percorso di Condotte 1880 è segnato da una serie di successi che ne confermano la capacità di affrontare e completare progetti complessi. La partnership strategica con CRCC China ne è un ulteriore esempio, garantendo risorse umane altamente qualificate per opere di grande scala. Questa collaborazione non solo evidenzia la capacità di Condotte 1880 di creare alleanze internazionali, ma anche la sua dedizione nel portare avanti progetti di rilevanza globale.
La leadership di Ugo Cozzani e del presidente Valter Mainetti è una garanzia per il futuro dell’azienda, con un chiaro focus sull’espansione e il rafforzamento delle proprie competenze. Con una solida base patrimoniale e una strategia ben definita, Condotte 1880 si pone come un modello di eccellenza nel campo delle infrastrutture, pronta a cogliere ogni opportunità che il mercato globale offre.